Torino: in arrivo le prime navette a guida autonoma d’Italia
- 24 Febbraio 2022
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categoria: Guida autonoma, Notizie

Per la prima volta in Italia, nelle strade di Torino, il trasporto pubblico sperimenta navette a guida autonoma. Grazie al progetto “Sperimentazione Italia”, la sandbox normativa che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme vigenti, arrivano due navette automatiche nella capitale italiana dell’automobile. Il progetto è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il ministero dello Sviluppo economico e quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
La sperimentazione, gestita dal Gruppo torinese trasporti (Gtt) grazie ai finanziamenti del programma europeo per l’innovazione Horizon 2020, si dividerà in due fasi. La prima fase verrà realizzata tra marzo e aprile 2022 e prevedrà la circolazione delle navette su un percorso di 5 chilometri, senza passeggeri. Lo scopo è di testare i veicoli nel traffico reale e formare gli operatori che daranno assistenza a bordo.
La seconda fase, invece, comincerà da maggio 2022, dando il via alla vera sperimentazione con passeggeri a bordo, per un periodo di cinque mesi. Le due navette a guida autonoma che attraverseranno la città della Fiat, saranno attive lungo un tragitto di 5 chilometri nella zona dei presidi ospedalieri della Città della salute e della scienza. I cittadini e le cittadine che vorranno usufruire del servizio potranno prenotare i mezzi di trasporto gratuitamente tramite un’applicazione che verrà sviluppata ad hoc. Sulla base della domanda del servizio, le navette accoglieranno a bordo i passeggeri alle fermate e agli orari richiesti.
Secondo il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, il progetto porrà “le basi per favorire lo sviluppo sostenibile nei centri urbani” andando a “ridisegnare le nostre città attraverso innovativi progetti di rigenerazione urbana” che possano “rendere più efficaci gli spostamenti e ridurre l’impatto sull’ambiente”. Mentre il ministro per l’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao, ha sottolineato l’importanza di “accelerare l’adozione di tecnologie emergenti nel nostro Paese”. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato come la capacità di innovare e sperimentare nuove tecnologie sia “la premessa migliore per favorire la competitività del nostro sistema produttivo”.