Si sono tenute dal 24 al 26 settembre, presso la sede della Struttura Territoriale Veneto e Friuli Venezia-Giulia di Anas S.p.A. (ST), le riunioni del Comitato Tecnico 1.2 “Contributo delle strade allo sviluppo economico e sociale” di PIARC – Associazione Mondiale della Strada presieduto dall’ing. Ilaria Maria Coppa, dirigente Anas S.p.A. / Stretto di Messina S.p.A.
I membri del comitato e i leader dei gruppi di lavoro, dopo essere stati accolti da Edoardo Valente, Presidente di Anas S.p.A. e Presidente di PIARC Italia, e da Domenico Crocco, Primo Delegato e Segretario Generale PIARC Italia, hanno lavorato con passione per rendere le sessioni tecniche produttive su temi rilevanti per PIARC. Ad accogliere i membri internazionali anche il responsabile della ST Mario Liberatore e i suoi collaboratori Ettore De La Grennelais e Maria Angela Bortoluzzi.
Le riunioni sono state supportate da CAV S.p.A., Concessioni Autostradali Venete, e dalla Città Metropolitana di Venezia, che ha concesso il patrocinio, come espressione di apprezzamento per questa iniziativa di grande importanza e interesse in relazione ai suoi scopi istituzionali.
L’evento è stato impreziosito da interventi di ospiti nazionali e internazionali di altissimo livello, quali
- Chiara Mio, ordinaria del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha portato un intervento su “La sostenibilità come forza trainante per la mobilità del futuro”;
- Emanuela Stocchi, Direttrice Affari Istituzionali di AISCAT, membro dell’Executive Committee di PIARC e Presidente del Team PIARC per la Promozione dell’inclusione di genere e della diversità, è intervenuta su “Inclusione di genere e diversità come valore centrale per PIARC”;
- Caroline Evans, Coordinatrice del Tema Strategico 1 di PIARC, con “Aggiornamenti sulle questioni del Segretariato Generale e attività di decarbonizzazione a Victoria (Australia)”;
- Fabio Pasquali, Coordinatore Strategico PIARC sulla Decarbonizzazione, con l’intervento “Percorsi di decarbonizzazione nel sistema stradale: esperienze e riflessioni”.
Ilaria Maria Coppa ha coordinato l’incontro ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’efficacia di questo incontro è stata alta, aprendo la strada a collaborazioni e scambi fruttuosi.
Ci sono state discussioni e lezioni davvero preziose con colleghi provenienti da tutto il mondo sui temi del programma di lavoro 2024-2027 del Comitato, affrontando alcune delle mega tendenze che stanno plasmando il futuro dei trasporti, e su come le amministrazioni pubbliche di tutto il mondo contribuiscano allo sviluppo economico e sociale. Le conoscenze e le competenze condivise sono state davvero ammirabili.
Il Comitato sta attualmente raccogliendo case studies internazionali e messaggi chiave dalla revisione della letteratura sui seguenti punti principali:
- Riassumere il ruolo degli investimenti stradali nei recenti piani di investimento infrastrutturale a livello nazionale – contributo e impatto delle strade nei piani nazionali per la decarbonizzazione.
- Comprendere i cambiamenti nella domanda di traffico causati dall’economia digitale, dall’economia post-pandemica e dal contesto sociale, definendo gli strumenti per descriverli e stimarli – con particolare attenzione all’impatto del cambiamento economico nei paesi a basso e medio reddito (LMIC).
- Impatti economici e sociali più ampi delle infrastrutture stradali, considerando gli effetti della costruzione e della gestione delle strade sui gruppi sociali (equità), sui sistemi economici e sull’inclusione di genere.
Un ringraziamento speciale a tutti i membri del CT 1.2 Jonghak Kim, Yongseok Ko, Grzegorz Stępniak, Clemente Poon Hung, Jesús Ricardo De León Zavala, Wolfgang Texler, Rabinder Bains, Jason Russell, Tamara Nicholson, Hirotaka Sekiya, Chris Furneaux, Morten Raun Mørkbak, Vidar Rugset, Stacie Trinh, Maria Paula Joya, Joaquín Hernández Arvizu.
Un ringraziamento speciale a Giovanni Magarò, Presidente del Comitato Tecnico 1.1+1.2 “Performance delle Amministrazioni di Trasporto ed il loro Contributo per lo Sviluppo Economico e Sociale” di PIARC Italia, nonché conoscitore delle peculiarità veneziane, per aver organizzato tutti gli eventi collaterali, particolarmente piacevoli, e la visita tecnica all’affascinante sistema MOSE (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) con il Consorzio Venezia Nuova – concessionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’attuazione delle misure di salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Questa speciale visita tecnica è stata un’opportunità per vedere come le infrastrutture possano assumere molte forme e tipologie diverse, mostrando le innovazioni attraverso una prospettiva di creatività, sostenibilità e tecnologia. Questo sistema si distingue rispetto a varie soluzioni alternative nel mondo e offre una soluzione creativa alle questioni di sostenibilità, innovazione e sviluppo per la difesa ambientale e costiera.
Un ringraziamento speciale, infine, a Ilaria Maria Coppa, per rappresentare l’Italia in un consesso internazionale così di rilievo nel mondo delle infrastrutture e dei trasporti, e per portare l’eccellenza italiana ai massimi livelli.