PARAGUAY, una Testimonianza sulla Sicurezza Stradale

PIARC è una associazione di respiro internazionale con ben 122 Paesi che ne sono membri.

Le diverse esperienze nei diversi settori sono partecipate dai rappresentanti di questi Paesi negli organi tecnici e istituzionali di PIARC.

Vogliamo qui proporvi la testimonianza di Andrea Peris Yegros, che rappresenta il Paraguay nella Communication Commission PIARC e Direttore delle comunicazioni dell’Associazione paraguaiana delle strade.

 

Qui una sua presentazione della situazione della sicurezza stradale in Paraguay.

Andrea Peris Yegros

Direttore delle Comunicazioni dell’Associazione paraguaiana di strade, membro della Commissione Comunicazioni dell’Associazione Mondiale Strada PIARC, ha una laurea in Business Administration, imprenditrice nel settore delle comunicazioni, ha attualmente una piattaforma informativa positiva sulle infrastrutture chiamato “Carreteras y algo màs” (Strade e qualcosa di più), https://carreterasyalgomas.com.py/ che è il primo canale di comunicazione del Paraguay incentrato esclusivamente sulla diffusione di tutto ciò che si riferisce alle opere infrastrutturali stradali, civili, energia, acqua e servizi igienici e altre infrastrutture del Paese e del mondo.
Carreteras y algo màs, mette in evidenza la portata delle opere in modo semplice, mostrando ciò che comportano, l’impatto delle opere stradali, civili, acqua e servizi igienici, energia, tecnologia di costruzione, innovazione e come queste infrastrutture impattano sulla qualità della vita delle persone nel mondo. Un sito web costantemente focalizzato sull’informazione, l’innovazione e il miglioramento della copertura delle notizie sul campo, per raggiungere più lettori e seguaci.
Andrea Peris sottolinea che nella Repubblica del Paraguay, un Paese che per molti anni è stato conosciuto come un’isola circondata da terra e come il segreto meglio custodito del Sud America, ha storicamente affrontato una situazione strategica complicata, in un contesto regionale dove avere accesso al mare era un importante vantaggio posizionale.

Per il momento – ha proseguito Andrea Peris – non abbiamo questo vantaggio, però il destino ci sfida ad essere protagonisti del più importante corridoio logistico ed economico della Regione, trasformando la nostra condizione di cerniera capace di unire due oceani, collegando i porti di acque profonde sull’Oceano Pacifico in Cile con quelli sull’Oceano Atlantico in Brasile, passando per il nostro territorio attraverso il Corridoio stradale bioceanico che, secondo le stime, accorcerà notevolmente la distanza verso i mercati asiatici di circa 8000 km, nella logistica circa 14 giorni, e circa 1000 usd per container, il che renderà i nostri prodotti più competitivi nei mercati più esigenti del mondo.

Andrea Peris ha poi citato le principali azioni intraprese dal governo del Paraguay nel contesto della pandemia di Covid-19 in termini di opere pubbliche, soprattutto strade, che sono quelli che oggi posiziona il Paraguay come uno dei principali riferimenti di ripresa economica.

“La nostra esperienza – ha sottolineato Andrea Peris – per quanto riguarda la costruzione di infrastrutture, soprattutto strade, è stato un successo per il Paraguay, perché nel bel mezzo della pandemia, attraverso il Ministero dei lavori pubblici e delle comunicazioni (MOPC), il settore privato, e soprattutto il coordinamento della squadra economica nazionale, abbiamo scommesso molto sul contrastare gli effetti della situazione pandemica attraverso opere pubbliche e investimenti”.

I rigidi protocolli sanitari durante i mesi di maggiore confinamento, non permettevano di fermare il lavoro, realizzando così una dinamica economica.
All’interno di questa strategia regionale, ha indicato il valore trainante del Paraguay per diventare un centro logistico per eccellenza e, a questo proposito, ha evidenziato il lavoro del Ministero dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni (MOPC), l’agenzia responsabile per lo sviluppo, la proposta e l’attuazione di politiche e disposizioni del governo in materia di infrastrutture e servizi di base per l’integrazione e lo sviluppo economico del Paese come parte sostanziale di una politica statale nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. A tal fine il Ministero ha sviluppato il Master Plan per le infrastrutture, trasporti, logistica, con un orizzonte di attuazione di 20 anni .

Sottolinea anche che in Paraguay c’è la volontà di rafforzare i corridoi stradali interni con la realizzazione di opere emblematiche, come il Corridoio stradale bioceanico, il cui primo tratto è in costruzione tra le città di Carmelo Peralta e Loma Plata e anche il Ponte stradale bioceanico che collegherà le città di Carmelo Peralta (Paraguay) e Puerto Mourtiño (Brasile).
Per quanto riguarda l’evidenziazione di alcune importanti opere stradali, ha menzionato la ricostruzione e la duplicazione della Via Transchaco e gli accessi alle zone produttive del Chaco Centrale. La ricostruzione della rotta del Pozo Colorado fino a Concepcion, un’importante zona portuale sul fiume Paraguay.

Il raddoppio della strada da Puerte Remanso a Puerto Falcòn e il raddoppio del passaggio interno tra le nostre regioni (Paraguay – Argentina) con il ponte Hèroes del Chaco, sul fiume Paraguay tra Asunciòn e Chaco, faciliterà anche il commercio con la Repubblica Argentina, permettendo così lo sviluppo economico di zone storicamente trascurate.

Inoltre, nella regione orientale del Paraguay, il Corridoio stradale botanico e il Tunnel delle 3 bocche nella periferia del Dipartimento Centrale, la duplicazione della Strada 2 verso est, che si collegherà con il Corridoio Metropolitano Orientale e con il ponte di integrazione tra Alto Paranà (Paraguay) e lo Stato di Paranà (Brasile), corridoio al quale si aggiunge la strada da Natalio (Dipartimento di Itapùa) a Cedrales (Dipartimento di Alto Paranà).

Verso il sud del Paraguay, i progetti sulla Route 1 e Route 6, e l’imponente Difesa Costiera della Città di Pilar, che senza dubbio cambierà per sempre il volto di una delle zone più importanti della Repubblica del Paraguay, storicamente, socialmente, turisticamente, commercialmente e produttivamente parlando.

Obiettivi molto concreti per l’idrovia Paraguay – Paranà

Andrea Peris ha evidenziato che: “Questo importante corridoio è completato dall’impressionante Hidrovia Paraguay – Paranà e dai corridoi ferroviari. Sulla via navigabile Paranà-Paraguay abbiamo obiettivi molto concreti, per avere un sistema con costi più competitivi che permettano la distribuzione fisica della produzione dei paesi del bacino di La Plata, per l’esportazione oltre il nostro stesso continente. In secondo luogo, promuovere lo sviluppo della regione e l’esportazione dei nostri prodotti agricoli, minerali, legname, ecc. In terzo luogo, promuovere l’aumento del trasporto attraverso la via navigabile e il commercio regionale e internazionale, stimolando l’integrazione economica e politica della regione”.

Sotto le premesse di una maggiore competitività, più investimenti e più sviluppo, Andrea ha sottolineato che l’idrovia Paraguay – Paranà, insieme alla realizzazione del Corridoio Bioceanico, è il più importante progetto logistico e strategico attualmente in sviluppo nella regione che oggi costituisce un tronco fondamentale nell’andamento del nostro commercio estero con l’80% di ciò che importiamo e ciò che esportiamo.

Proiezioni per il trasporto

Le proiezioni per il trasporto di merci sulla via navigabile Paraguay-Parana sono di grande aspettativa, si prevede che entro l’anno 2025 si arriverà a trasportare più di 40 milioni di tonnellate all’anno soprattutto se le prospettive di produzione e trasporto di minerale di ferro e soia dalla Bolivia e dal Brasile saranno mantenute.

Trasformare il Paraguay da “land locket country” a “land linked country”, cioè da paese mediterraneo a paese di opportunità, unire le distanze e avvicinare la competitività, è la principale strategia del governo del Paraguay.

Per questi motivi, un cambio di rotta per il processo logistico globale del Paraguay, per effetto di tutto ciò che sta andando bene, soprattutto in termini di sviluppo delle infrastrutture pubbliche in Paraguay, con una forte enfasi sulle opere stradali, da uno sguardo integrale, può diventare un potente strumento per promuovere e rilanciare lo sviluppo economico del Paraguay e la sua proiezione è totalmente regionale avvicinando gli eccellenti prodotti paraguaiani ai mercati più importanti del mondo, collegando il Paraguay, con altri paesi, con il popolo e integrando il nostro popolo, ha detto.

E’ necessario andare avanti con le opere, iniziarne di nuove, soprattutto quelle che generano una migliore qualità di vita per la gente, che hanno un impatto sulla salute, che migliorano la connettività e il settore produttivo, senza dimenticare le opere di acqua potabile e servizi igienici, citando il primo impianto di trattamento delle acque reflue a Asuncion, a Varadero, che è stato appena completato,  poichè migliora la qualità della vita delle persone.

Il Paraguay deve generare condizioni di vita dignitosa e di salute per i suoi abitanti, quindi il nostro impegno a costruire opere idriche e sanitarie nei prossimi anni è grande, ha sottolineato, in quanto ciò andrà direttamente a beneficio della salute della popolazione.

Una volta completati gli impianti di trattamento, Asunción e tutta l’area metropolitana avrebbero condizioni di salute decenti. Questo significa un investimento di 6000 milioni di Usd in opere idriche e sanitarie per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per l’anno 2030.